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Il Psd’az al Sindaco di Quartu S.E. chiede rinvio scadenza TARES al 28 febbraio 2014

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“Il conguaglio della Tares a dicembre, è una mazzata per imprese e consumatori già attanagliati da una crisi senza precedenti. Chiediamo al Sindaco il rinvio del saldo TARES al 2014”.

Questa la richiesta di Guido Sarritzu (Psd’Az), al Sindaco di Quartu Sant’Elena: “Si tratta di una decisione importante e  improntata al buonsenso che permetterebbe  alle tante famiglie quartesi in difficoltà  di trascorrere le festività con un attimo di serenità in più – spiega Sarritzu –  dando anche la possibilità di recuperare le necessarie somme per far fronte al balzello della TARES”.

Per l’esponente sardista, “sarebbe un auito fondamentale alle tante famiglie in crisi e senza lavoro che molto probabilmente ricorderanno il Natale 2013  come il peggiore degli ultimi dieci anni”.

La panoramica della situazione cittadina è infatti desolante e desta non poche preoccupazioni: “Aumentano le tasse,  cresce la disoccupazione, imprese in crisi, e crollo dei consumi. Un quadro drammatico che merita particolare attenzione da parte dell’amministrazione comunale, a cui si aggiungerebbe  – prosegue Sarritzu – la mazzata per il saldo  Tares, che sarà senza dubbio insostenibile per imprese e consumatori, soprattutto in un periodo dove vi sono importanti scadenze, mutui casa, bollette varie”.

Per il Psd’az quartese, infatti, "il crollo dei consumi è la diretta conseguenza di un anno difficile che ha visto  la pressione fiscale aumentare a livelli da record. arrivando a creare situazioni molto pesanti per le famiglie, e dunque la soluzione, per venire parzialmente incontro alle imprese, ai cittadini e ai pensionati in grosse difficoltà, potrebbe essere proprio quella del rinvio della scadenza  TARES al 28 febbraio 2014, come già avvenuto in altri comuni della Sardegna”.

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