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Soluzione sardista contro la crisi a Quartu S.E.: meno pressione fiscale alle imprese e più risorse per il lavoro.

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“Si parla ancora troppo poco di un tema tra i più importanti, che è quello del lavoro”. E’ quanto afferma Guido Sarritzu (Psd’Az) che evidenzia ancora una volta l’allarme sociale rappresentato dalla disoccupazione e dalla mancanza di lavoro nella città di Quartu Sant’Elena e più in generale in tutto il territorio metropolitano di Cagliari.

“A fronte di tanti discorsi di prospettica, noto con stupore che ci si dimentica - prosegue Sarritzu - che la crisi si combatte con il lavoro, unico strumento che consente, ridando dignità ai cittadini, di riavviare l’economia locale, ed attraverso la riduzione della pressione fiscale alle imprese  (IMU – TARES – IRPEF – TOSAP)”.

Per l’esponente sardista: “Bisogna mettere in campo, soprattutto in fase di predisposizione del Bilancio, adeguate risorse finanziarie, tali da potersi tradurre in azioni davvero concrete che sappiano promuovere per davvero la creazione di nuovi posti di lavoro stabili”.

Da qui l’invito di Guido Sarritzu e dei sardisti quartesi rivolto al Sindaco al fine di concentrare l’utilizzo delle risorse a disposizione “per rilanciare l’economia cittadina, riducendo la pressione fiscale alle imprese e creando nuove e stabili opportunità di lavoro, ed ovviamente rinunciando, qualora ve ne fossero, a spese inutili, perché – conclude Sarritzu – la crisi si combatte solo con il lavoro, e l’obbiettivo del Psd’Az in fase di disposizione di bilancio sarà perciò battersi affinché questo possa avvenire”.

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