Per il PSd’Az il Credito è uno dei pilastri su cui incardinare l’economia della Sardegna

Dettagli

Pubblicato Domenica, 26 Ottobre 2014 12:47

Scritto da Nino Loi

Il Partito Sardo d'Azione ritiene che l'industria della conoscenza, la Zona Franca, i Trasporti, l'Energia, l'Agroindustria, il Credito siano, sia pure in una esemplificazione parziale, i pilastri su cui incardinare la fragile economia della Sardegna per darle prospettive di sviluppo fondate e credibili.

Quello del Credito, in questo momento storico e non solo, che vede imprese e famiglie in serissima difficoltà per affrontare almeno i bisogni minimi dell'economia quotidiana, non può non essere collocato tra le priorità.

Si sta portando a compimento la spoliazione definitiva delle banche del territorio, il CIS declinato nella sua ultima versione Banca di credito Sardo fuso in Banca Intesa, la Sardaleasing trasferita a Milano sotto il pieno ed assoluto controllo della BPER, il Banco di Sardegna che controlla la Banca di Sassari, a sua volta controllato dalla BPER che ne detiene il 51%.

Nel silenzio più generale si sta portando a compimento l'acquisizione del restante 49% del Banco di Sardegna, sempre ad opera della BPER, oggi in mano alla Fondazione Banco di Sardegna presieduta da un socialista d'antan che risponde al nome di Antonello Cabras.

E allora come non interrogarsi sul ruolo dell'azionista di minoranza del Banco di Sardegna, la Fondazione? Perché la Fondazione non gestisce un patrimonio pervenutogli per eredità divina, il suo patrimonio è dei Sardi, è del popolo sardo e non può essere regalato alla BPER in concambio di azioni della stessa, dal valore incerto e da un voto in assemblea che ha il peso di uno, pur essendo, nella sciagurata ipotesi che la bardana si compia, l'azionista di maggioranza della BPER.

Il PSD'AZ non vuole soggiacere alla omertosa complicità che avvolge i santuari delle banche, come se fossero inerti nella vita di tutti noi. E non accetta neanche  che il sistema del credito in Sardegna sia un feudo del PD, fosse anche quello sardo, ma non è neanche così, limitandosi quest'ultimo a qualche poltrona in più, e ben felice di essere eterodiretto.

Il Credito, il sistema del credito che è il volano principe di qualsiasi politica di sviluppo, è un tema troppo sensibile che impatta sul futuro delle imprese, delle famiglie, di tutti noi, per essere lasciato nella disponibilità di pochi carrieristi senza scrupoli.

Il Partito Sardo d'Azione, allarmato per la deriva che il credito ha assunto in Sardegna, intende occuparsene, intende sensibilizzare i cittadini, stimolarli ad una maggiore cultura finanziaria perché la posta in gioco è altissima.

Ritengo pertanto utile, necessario e non oltre rinviabile, aprire un dibattito fra tutte le componenti della società sarda su un tema , pressoché ignorato, ma decisivo per il futuro della Sardegna.

Una grande mobilitazione popolare, da concentrare in quella che era stata battezzata la capitale finanziaria della Sardegna, Sassari, deve costituire la base di partenza per porre il Credito al centro dell'attenzione, rompendo così la cortina che ci impedisce di vederci dentro.

Questo l'impegno per chi ha a cuore i problemi reali della Sardegna ed è alieno ai sofismi regolamentari per conquistare o conservare odiosi privilegi in spregio alla sofferenza altrui.

• < Prec
• Succ >