Consiglio Nazionale

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Il Consiglio nazionale è l’organo di elaborazione e definizione delle linee politiche generali e settoriali del Partito nel triennio tra i due Congressi e nel rispetto delle decisioni assunte dal Congresso. Viene eletto dal Congresso nazionale con le modalità indicate dal regolamento congressuale.

 

Il Consiglio Nazionale è composto:

·       dal Presidente del Partito che lo convoca e lo presiede (MORO ANTONIO);

·       dal Vice Presidente (GIACCU SALVATORE ANGELO);

·       dal Segretario Nazionale (SOLINAS CHRISTIAN);

·       dal Segretario Amministrativo Nazionale (CHERCHI GIORGIO);

·       dal Responsabile degli Affari Esteri (COCCO ANDREA);

·       da 71 componenti eletti dal Congresso nazionale:

  1 Adamo Giorgio

  Angioi Paolo

  3 Angioni Pietro Paolo

  4 Aramu Giovanni

  5 Bassu Tonino

  6 Boi Paolo

  7 Campus Salvatore

  8 Cannas Roberta

  9 Carboni Mario

10 Carboni Massimo

11 Carta Eligio

12 Chironi Tonino

13 Cocco Andrea

14 Collu Pietro Sisinnio

15 Conoci Mario

16 Cossu Pancrazio

17 Crisponi Stefania

18 Erre Roberto Mario

19 Esu Mauro

20 Esu Stefano

21 Fà Efisio

22 Faedda Ilaria

23 Fancello Mauro

24 Farina Angelo Pasquale

25 Fele Salvatore noto Babore

26 Gaspa Gavino

27 Ghiani Gianfranco

28 Gosamo Camillo

29 Ibba Renzo

30 Ladu Marcello

31 Ladu Rosanna

32 Lallai Giovanna

33 Lattuca Massimo

34 Lilliu Emanuele

35 Madeddu Pietro

36 Maggiori Davide

37 Manca Di Mores Massimiliano

38 Marcialis Paolo

39 Marras Leonardo

40 Medde Stefano

41 Merella Giannangelo

42 Mesina Giuseppe

43 Murgia Salvatore

44 Murru Michele

45 Nonnis Mariano

46 Orecchioni Caterina

47 Orecchioni Gianmario

48 Palmas Andrea

49 Pani Davide

50 Patteri Giovanni Battista

51 Pau Samuele

52 Pes Enrico

53 Pinna Orlando

54 Pintus Salvatore

55 Piras Giovanni

56 Pittorra Gianni

57 Planetta Francesca

58 Puligheddu Carla

59 Puligheddu Marinella

60 Putzu Corrado

61 Salis Gianfranca

62 Sanna Quirico

63 Satta Massimo

64 Sbressa Guido

65 Sciola Andrea

66 Spanu Bastianino

67 Spanu Rimedino

68 Stevelli Christian

69 Trova Roberto

70 Utzeri Tonino

71 Zucca Carlo

·       dai Segretari o dai Commissari delle Federazioni Distrettuali:

-     ______________________________ (CAGLIARI)

-     SARTI GIOVANNI (GALLURA)

-      ______________________________ (SASSARI)

-     ESU STEFANO (SULCIS)

-      ______________________________ (NUORO)

-      ______________________________ (ORISTANO)

-     PONTIS ALESSANDRO (MEDIO CAMPIDANO)

-     MESINA GIUSEPPE (OGLIASTRA)

Fanno inoltre parte del Consiglio Nazionale, in qualità di membri di diritto e concorrono alla formazione del quorum per la maggioranza assoluta o qualificata solo se presenti:

·       gli ex presidenti ed ex segretari del Partito che abbiano mantenuto continuativamente la tessera del Partito:

·       ACCIARO GIANCARLO (EX SEGRETARIO)

·      CADONI SILVANO (EX PRESIDENTE)

·      COLLI GIOVANNI ANGELO (EX SEGRETARIO)

·       DELITALA ANTONIO (EX SEGRETARIO)

·       ORTU ITALO (EX SEGRETARIO)

·       PALERMO LORENZO (EX SEGRETARIO ED EX PRESIDENTE)

·       TRINCAS EFISIO (EX SEGRETARIO)

·       SANNA GIACOMO (EX SEGRETARIO ED EX PRESIDENTE)

·     i componenti in carica delle Assemblee legislative sarda, italiana ed europea, i Presidenti delle Amministrazioni Provinciali, in regola con il tesseramento per l’anno in corso:

-     SOLINAS CHRISTIAN

·       7 componenti nominati dal Consiglio nazionale tra personalità di riconosciuto prestigio, anche non tesserati;

Partecipano ai lavori del Consiglio Nazionale, senza diritto di voto, i membri nominati della Segreteria Nazionale:

-    ESU STEFANO (Responsabile Organizzativo Nazionale);

-    PIRAS MARIA GIUSEPPA (Responsabile Coordinamento delle Federazioni);

-    SANNA QUIRICO (Vice Segretario Vicario).

Il consiglio Nazionale elegge al suo interno, con metodo proporzionale, un ufficio di Presidenza di almeno tre membri.

Il Consiglio Nazionale viene convocato su iniziativa del Presidente, su richiesta del Segretario nazionale o su istanza sottoscritta da almeno 1/5 dei consiglieri.

Il Consiglio Nazionale delibera validamente a maggioranza semplice, ove non altrimenti previsto dallo Statuto, e con la presenza della maggioranza assoluta dei suoi componenti calcolata tra gli aventi diritto al voto e i membri di diritto presenti alla seduta.

Con apposita delibera, il Consiglio Nazionale può estendere la partecipazione alle sue riunioni, in forma occasionale o continuativa ed in veste di uditori, senza diritto di voto, anche ad altri appartenenti al Partito, od a sue strutture collaterali, direttamente od indirettamente interessati agli argomenti in discussione, oppure a tecnici, per la trattazione di argomenti specifici. Con nuova delibera la partecipazione continuativa può essere revocata in ogni momento.

Le norme di funzionamento del Consiglio Nazionale sono stabilite nell'apposito regolamento.

È di competenza del Consiglio Nazionale:

1.   approvare il bilancio preventivo e consuntivo del Partito;

2.   deliberare su tutte le questioni rilevanti e di interesse generale del Partito;

3.   deliberare in ordine alla decadenza dei suoi componenti;

4.   approvare, modificare ed integrare, i regolamenti anche se approvati dal Congresso Nazionale;

5.   stabilire le quote associative e la loro ripartizione;

6.   verificare l’adozione e l’attuazione delle sue delibere da parte delle Federazioni Distrettuali;

7.   vigilare sull'osservanza dello Statuto e sul comportamento politico delle Sezioni;

Al Consiglio Nazionale sono attribuiti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione del Partito. Con maggioranza assoluta degli aventi diritto calcolata tra gli aventi diritto al voto e i membri di diritto presenti alla seduta può delegare i propri poteri e le proprie attribuzioni ad altri organi o strutture del Partito.

Le dimissioni contemporanee di almeno la metà dei membri del Consiglio Nazionale comportano la convocazione automatica entro 120 giorni del Congresso straordinario; in questo caso, i termini di convocazione di tutte le Assemblee necessarie ad eleggere i delegati di tutti i livelli organizzativi, verranno dimezzati.

I poteri e le competenze del Consiglio Nazionale vengono, per questo periodo di tempo, assunte dal Presidente del Partito. Sino alla nomina del nuovo Consiglio Nazionale non si potranno compiere operazioni di straordinaria amministrazione.