Regolamento A.Do.S. - Art. 3. Finalità
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Indice articoli
- Regolamento A.Do.S.
- Art. 1. L’Associazione
- Art. 2. Valori
- Art. 3. Finalità
- Art. 4. Compiti e Scopi sociali
- Art. 5. Composizione e Modalità di partecipazione dei soci
- Art. 6. Diritti e doveri
- Art. 7. Decadenza o Perdita della qualità di soci
- Art. 8. Organi dell’Associazione - Elezioni - Durata in carica
- Art. 9. Convocazioni e Funzionamento
- Art. 10. Mezzi finanziari
- Art. 11. Sede
- Art. 12. Modifiche del Regolamento
- Art. 13. Disposizioni transitorie e conclusive
- Tutte le pagine
Art. 3. Finalità
1. L’Associazione delle Donne Sardiste si prepone di incoraggiare e organizzare ogni forma di volontariato attivo, al fine di salvaguardare e recuperare lo spirito sociale e comunitario, anche attraverso la collaborazione con altri Enti o Associazioni.
2. Promuovere lo sviluppo e la diffusione di una reale cultura paritaria, il riconoscimento dell’identità di genere e la valorizzazione dell’immagine della donna sarda che nei secoli si è distinta nei più disparati ambiti, dandone giusta evidenza attraverso una precipua divulgazione.
3. Operare per una adeguata sensibilizzazione sui problemi sociali, individuando e percorrendo fattivamente idonei canali di comunicazione, sia rivolti al Partito che all’intero corpo sociale, attraverso la promozione delle proprie attività tramite la pubblicazione e pubblicizzazione cartacea o on-line, nonché mediante l’ausilio di differenti prodotti editoriali, ivi compresi quelli multimediali, e l’utilizzo di social network.
4. È attenta alle esigenze che investono la sfera economica ed occupazionale, si rende attiva e partecipe nei confronti delle Istituzioni facendo proposte per Disegni di legge, modifiche delle leggi in vigore, protocolli, e presentaprogetti che portino all’eliminazione delle diseguaglianze di genere.
5. L’Associazione riconosce come sia necessario agire nei vari ambiti della sfera sociale operando nella formazione, tenendo in considerazione specificatamente quella giovanile, per favorire lo sviluppo di una coscienza collettiva sensibile ai problemi dell’odierna società, siano essi ecologici, sociali o ambientali, per il ripristino di quell’equilibrio che lega indissolubilmente uomo, natura e ambiente.