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Porto Torres, Sezione PSd’Az A. S. Mossa: "La politica dell’illusione populista sta affossando la nostra Città. Di aria fritta non si campa!!"

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Il direttivo della sezione A. S. Mossa di Porto Torres, riunitosi per esaminare la situazione amministrativa locale, ha approvato il seguente

documento politico

Il disagio economico e sociale che sta affossando questo territorio è aggravato dalla crisi di identità in cui sta sprofondando la nostra città.

Alle reiterate voci di disimpegno di ENI dall’accordo sulla chimica verde e di EPH dalle intese siglate sul polo energetico, non si contrappongono azioni politiche e istituzionali che possano condizionare le strategie della stesse multinazionali.

Fanno solo sorridere le medaglie che il sindaco si appunta sul petto al perseguimento dei risultati sui procedimenti delle bonifiche dell’area Vinyls e progetto Nuraghe, ben sapendo che sono il frutto del grande lavoro fatto da chi lo ha preceduto.

È normale che chi semina molto spesso non raccoglie, ma è spudorato il modo in cui Wheeler si appropria delle eredità positive, mentre getta fango su tutto il resto.

Il PSd’Az ritiene che il processo di bonifica dell’area industriale è e debba restare una priorità assoluta. Il Consiglio Comunale dovrà essere messo nelle condizioni di vigilare sull’attuazione degli impegni su utilizzo di imprese e maestranze locali.

L’unica cosa che è emersa in questo semestre di governo Turritano, è la netta avversione dei Pentastellati a quei programmi industriali concordati con le passate amministrazioni.

La contrarietà manifestata dal sindaco alla realizzazione del V° gruppo a Fiume Santo, peraltro resa pubblica senza che, su quel progetto, si fosse espressa una valutazione tecnico/ambientale, è la dimostrazione della superficialità, incompetenza e irresponsabilità con la quale si affrontano i problemi in città.

Città che fa i conti con una disoccupazione dilagante e con gli operai accampati fuori dai cancelli della Marinella.

I cittadini di Porto Torres stanno ancora aspettando che, chi governa la nostra comunità, tiri fuori dai cassetti progetti credibili alternativi alla realtà industriale.

I seimila disoccupati Portotorresi sono stati illusi ed hanno creduto nella proposta demagogica del reddito di cittadinanza, “onestà” vuole che alle persone disperate oggi gli si racconti la verità.

Se la risposta ai senza lavoro la si vuole trovare erogando il fantomatico “reddito di cittadinanza”,  è giunto il momento di farci sapere da dove verranno reperite le risorse, cosa che ad oggi non vi è traccia.

La politica dell’illusione populista e demagogica sta affossando sempre più la nostra già sterile economia. Purtroppo di aria fritta non si campa!!!

Nel momento in cui occorre la massima coesione sociale e istituzionale, il nostro primo cittadino spreca il tempo nel:

  • dividere il territorio scagliandosi contro i suoi colleghi, accusandoli di essere “invischiati nel sistema”,
  • banalizzare le proposte sulla termovalorizzazione dei rifiuti, invitando la popolazione all’uso di pannolini,
  • aggirare il suo fallimento su Equitalia scaricando tutte le responsabilità sui dirigenti del comune,
  • nascondere tutta la sua incompetenza e mala fede sui temi dell’industria, offendendo un consigliere comunale.

Il sindaco la smetta di parlare del passato e dei suoi predecessori con video che autocelebrano la sua inadeguatezza al ruolo che ricopre.

La campagna elettorale è finita, ora è tempo di amministrare! Se Wheeler ha idee e progetti li porti in consiglio comunale e, se saranno validi, avranno anche il consenso del PSD’az, in quanto i Sardisti, a differenza di qualcuno, non hanno pregiudizi di sorta e non sono prevenuti nei confronti di nessuno. 

Il Direttivo della Sezione A, S. Mossa

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