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Consiglio regionale: Arbau, Azara, Fenu e Sale fuori dal Consiglio regionale

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Sono fuori dal Consiglio regionale della Sardegna Gavino Sale (Irs-lndipendentzia Repubrica de Sardigna), Efisio Arbau (La Base Sardegna Arbau), Michele Azara (eletto con l'Idv-Verdi) e Modesto Fenu (Movimento Sardegna Zona Franca - Lista Maria Rosaria Randaccio. Lo ha stabilito il Consiglio di stato con una decisione depositata oggi.

La nomina dei quattro onorevoli (tre della maggioranza di centrosinistra, uno dell'opposizione) era stata annullata con sentenza dello stesso Consiglio di Stato lo scorso 21 luglio.

L'estromissione pero' era stata sospesa qualche giorno dopo, da un decreto presidenziale del Consiglio di stato che il 31 luglio aveva concesso ai quattro di restare al loro posto in attesa della decisione della Cassazione, ai cui hanno gia' presentato ricorso.

Le norme prevedono pero' che la sospensiva presidenziale venga successivamente valutata da un collegio che, con ordinanza depositata pochi minuti fa, ha dato nuovamente indicato l'uscita a Arbau, Sale, Fenu e Azara.

Questi ultimi dovranno, quindi, cedere il seggio ad Antonio Gaia, Pierfrancesco Zanchetta (entrambi candidati dell'Upc) e Gianfranco Congiu (Partito dei Sardi) che (assistiti dall'avvocato Raffaele Soddu) si erano opposti alla loro elezione e avevano vinto il ricorso elettorale davanti al Consiglio di Stato.

Nel bocciare le istanze dei quattro non piu' eletti, oggi i giudici hanno anche spiegato che il Consiglio puo' tranquillamente proseguire le sue attivita' anche perche' e' gia' stato indicato Gianni Lampis (FdI-An) come consigliere mancante.

Non era stato specificato dalla sentenza di estromissione, ma il consigliere subentrante era stato nel frattempo individuato dalla Giunta delle elezioni del Consiglio regionale, in base ai risultati elettorali.

"Contrariamente a quanto prospettato dagli stessi ricorrenti - si legge le provvedimento depositato oggi - non si configura alcun ostacolo all'ordinato funzionamento del Consiglio regionale della Sardegna, che puo' senza indugio ricomporre il proprio plenum alla luce delle indicazioni recate dalla sentenza fatta oggetto di ricorso (e risulta, del resto, che la Giunta consiliare per le elezioni nella seduta del 29 luglio scorso ha gia' individuato il candidato da nominare consigliere regionale in aggiunta agli originari tre ricorrenti, in sostituzione delle parti soccombenti nel giudizio di cognizione)". (Fonte AGI)

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