La regione si muova contro gli inquinatori del Sulcis senza aspettare la magistratura

Dettagli

Scritto da Sandro Esu

Il Partito Sardo d'Azione di Iglesias considera oramai intollerabile che la Sardegna ed in particolare il Sulcis Iglesiente continuino ad essere la pattumiera d'Europa per lo smaltimento di rifiuti altamente tossici e che nessuno vuole nel proprio giardino.

La gestione commissariale dell'ex Provincia di Carbonia-Iglesias ha emesso due determinazioni che permetteranno l'arrivo di fumi di acciaieria altamente tossici alla Portovesme Srl che, dopo trattamento Waelz per trarne irrisorie quantità di metalli, verranno successivamente sversati nella discarica di Genna Luas in comune di Iglesias distante meno di 2 km dal centro abitato.

Più precisamente si tratta della Determinazione n. 301 del 9 dicembre 2014 che dalla Gran Bretagna ne prevede l'arrivo di ben 13.000 tonnellate, e la Determinazione n. 314 del 18 dicembre 2014 che dalla Francia ne prevede invece l'arrivo di 3.600 tonnellate.

Tutto ciò avviene nella totale e passiva inerzia della stessa Amministrazione comunale iglesiente e delle forze politiche e sindacali locali, che anche le cronache recenti hanno certificato essere asservita agli interessi delle solite consorterie di esponenti dei partiti italiani che continuano ad avvelenare il territorio ipotecando la salute e le prospettive di vita anche per le generazioni future.

È perciò inaccettabile che anche la politica regionale taccia sul punto malgrado gli allarmanti dati sull'incidenza delle patologie tumorali che ne certificano un aumento costante nell’intero territorio, o peggio aspetti di intervenire ingenerando il fondato sospetto di essere complice e connivente con gli inquinatori.

Faccia perciò il proprio dovere con la dovuta fermezza e celerità del caso senza aspettare a muoversi, come solitamente è accaduto nel Sulcis, il sollecito della Magistratura e della forza pubblica.

Sandro Esu, Responsabile incaricato PSd’Az per la Città di Iglesias

• < Prec
• Succ >