A Quartu S. Elena incontro tra Amministrazione comunale, forze di polizia e dirigenti scolastici per la sicurezza nelle scuole

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Scritto da Redazione

Si è tenuto ieri mattina in via Eligio Porcu l'incontro tra forze dell'ordine, amministrazione comunale e dirigenti scolastici di Quartu S. Elena.

L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di affrontare congiuntamente i problemi legati alla sicurezza nelle scuole cittadine in una prospettiva “partecipata” e di “educazione alla legalità”.

Presenti, oltre al sindaco Mauro Contini e all'assessore alla Pubblica istruzione Guido Sarritzu, anche il vice questore Cristiana Mameli (attualmente al comando del Commissariato cittadino) e il commissario Francesco Pani.

Al centro della discussione, i recenti episodi di danneggiamenti e furti, ma più in generale il tema della sicurezza all'interno del mondo della scuola quartese.

Un ambito che comprende anche risvolti preoccupanti quali il bullismo e la diffusione di sostanze stupefacenti tra i ragazzi.

Oltre alla rappresentazione di un contesto talvolta non facile, i dirigenti scolastici hanno contribuito con proposte e segnalazioni, che sono state recepite dall'amministrazione comunale e dalle forze dell'ordine.

«Questo incontro è solo un primo passo verso un più stretto rapporto di collaborazione tra Comune, polizia e istituti scolastici» spiega l'assessore Sarritzu. «Da parte nostra – prosegue – siamo disponibili a impegnare tutte le risorse necessarie e ad attivare gli interventi di manutenzione opportuni, specie per quanto riguarda l'ammodernamento dei sistemi di allarme.

Per questo, assieme ai rappresentanti delle forze di polizia nei prossimi giorni effettueremo dei sopralluoghi nei plessi scolastici, così da verificare la situazione e intervenire dove occorre».

Più vigilanza e maggiore scambio di informazioni tra scuole e forze dell'ordine, dunque.

Ma non solo. L'auspicio, aggiunge l'assessore, è «coinvolgere al tavolo anche la Provincia, responsabile per gli istituti superiori, e avviare assieme ai dirigenti scolastici e al commissariato di Quartu un programma di educazione alla legalità rivolto agli studenti».

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