1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer

A Quartu S.E. il Psd’az punta su archeologia e beni culturali per creare occupazione

Condividi

L’intero territorio di Quartu Sant'Elena è disseminato di una quantità incredibile di siti archeologici e di beni culturali di pregio, ma né la comunità locale né tanto meno i turisti hanno notizie precise su questa ricchezza non adeguatamente sfruttata.

Torri, fortini, ville romane, nuraghi, e altri siti di interesse archeologico giacciono per lo più abbandonati, nell'incuria e nell'indifferenza, spesso per carenza di risorse.

Il Psd’az è attivamente impegnato a mettere a sistema questo gigantesco patrimonio, anzitutto per censirlo compiutamente, dato che in molti casi si hanno notizia di siti non catalogati, e poi per tutelarlo e valorizzarlo.

Occorre mettere a sistema il patrimonio archeologico tramite la proposizione di itinerari turistici integrati, gestiti direttamente da cooperative di tipo B, nelle quali potranno trovare opportunità lavorative persone disagiate, giovani inoccupati e disoccupati e adulti over 50 espulsi dal mondo del lavoro, e in più, a norma dell’art. 7 della legge regionale 7/2011, sarà offerto anche ai detenuti la possibilità di reinserimento sociale.

Occorre un forte impegno, per contribuire a rafforzare l’offerta turistica degli operatori locali, impegnandosi alla diffusione di materiali pubblicitari che gli operatori turistici potranno divulgare per attrarre la domanda.

Infine, dato che l’incuria, il degrado e l’abbandono di moltissimi siti sono spesso giustificati sulla base della mancanza di fondi, il Psd'az ritiene fondamentale attivarsi per trovare i finanziamenti pubblici inerenti, e in particolari quelli europei, per dare una svolta costruttiva ai beni culturali e archeologici quartesi, e suggerire in concreto che la cultura può essere davvero volàno di sviluppo e occasione di crescita culturale.

A tal proposito, infatti, il Psd’az, intende coinvolgere le scuole nel progetto di valorizzazione, sia promuovendo gite culturali, sia pubblicando un opuscolo sul patrimonio archeologico di Quartu per contribuire a sviluppare la conoscenza e l’appartenenza identitaria locale.

Condividi

Chirca in psdaz.net