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Sarritzu (Psd’az): a Quartu S.E. il mercatino del libero scambio dei libri usati per aiutare le famiglie degli studenti

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«E' un'iniziativa che mira ad aiutare le famiglie degli studenti in questa fase di grave crisi economica, promuovendo concretamente il diritto allo studio e contrastando il “caro libri”».

L'assessore alla Cultura e Pubblica istruzione Guido Sarritzu presenta così l'attivazione, in via sperimentale, del mercatino del libero scambio dei libri usati. Al parco Europa di Pitz'e Serra, sabato 18 ottobre dalle ore 15.30 alle 19.30, e domenica 19 ottobre dalle ore 9.00 alle 13.00, ogni cittadino-studente interessato potrà allestire gratuitamente uno spazio per esporre e scambiare i propri libri di scuola.

Unico obbligo: ripulire l'area dai rifiuti alla chiusura del mercatino.

Promossa dall'assessore Sarritzu e condivisa dalla Commissione consiliare pubblica istruzione, l'iniziativa è scaturita dalla considerazione che la spesa per l'acquisto dei libri di testo incide in maniera sempre più significativa sui bilanci familiari dei nuclei a basso reddito.

Al contempo, l'attivazione del mercatino risponde alle richieste di allestire uno spazio pubblico dove gli studenti potessero scambiarsi i volumi scolastici usati. «L'amministrazione comunale intende mettere in campo tutte le iniziative utili a garantire il diritto allo studio e a tutelare le fasce più deboli della nostra comunità. – spiega Sarritzu – Al mercatino dei libri usati chiunque potrà scambiare a costo zero i libri di testo risparmiando significativamente sulle spese per il materiale scolastico. In questo vi è anche un importante elemento simbolico ed educativo, perché vedrà genitori e ragazzi incontrarsi e collaborare in un'occasione di reciproco scambio e condivisione dove quel che non serve più agli uni può divenire utile agli altri».

In ogni caso, per l'assessore Sarritzu «Protagonisti saranno soprattutto gli studenti: stiamo già coinvolgendo le scuole in questo progetto» osserva l'assessore. «Se i risultati di questa prima sperimentazione saranno quelli che auspichiamo, il mercatino potrebbe diventare un appuntamento fisso con cadenza periodica».

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