Solidarietà e diritto allo studio: a Quartu arriva “Il quaderno in sospeso"

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Scritto da Redazione

“Il quaderno in sospeso è un modo come un'altro per stimolare la solidarietà e al contempo venire incontro, in un momento di forte crisi, alle famiglie più bisognose cercando di garantire sia il diritto allo studio che alla dignità della persona”.

Questa la motivazione dell’Assessore sardista Guido Sarritzu in riferimento all'iniziativa promossa dal Comune di Quartu Sant’Elena che, con l'Assessorato alla Pubblica Istruzione, ha inteso lanciare un messaggio di solidarietà e di attenzione per le famiglie più bisognose con figli in età scolare.

 “A pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico – spiega Sarritzu – le famiglie si apprestano a fare gli acquisti del materiale didattico necessario ma tante di esse sono in difficoltà e non potranno affrontare agevolmente queste spese”.

Così dopo la pizza, il pane, il caffè, arriva “in sospeso” anche il materiale didattico.

L'iniziativa è molto semplice ed è già stata sperimentata in altre città: le famiglie fanno gli acquisti di materiale didattico per i propri figli, e chi vuole e ha la possibilità, può lasciare qualcosa di pagato per i ragazzi meno fortunati: colori, quaderni, libri e materiale didattico di vario genere.

Il negoziante affigge un cartello per pubblicizzare l’iniziativa solidale, e così chi ha bisogno può garantire ai propri figli pari condizioni di accesso allo studio.

“Sarà nostra cura coinvolgere i commercianti locali affinché aderiscano a questa iniziativa di solidarietà  e sono abbastanza ottimista sul fatto che l’iniziativa porterà gli effetti auspicati dall’amministrazione – prosegue Sarritzu – che provvederà ovviamente a darne massima diffusione pubblicando l’elenco degli esercenti aderenti nella bacheca comunale.

L’amministrazione comunale ha previsto a riguardo anche una sorta di consuntivo per misurare l’effettivo ritorno di questa innovativa ed importante misura di solidarietà.

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