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Adiosu, Paolo Pillonca, fizu mannu de Sardigna, fache unu viazu vonu…

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Apprendiamo con immenso sgomento e dolore che l'amico Paolo Pillonca oggi ci ha lasciato.

Un primo pensiero, affettuoso e commosso, lo rivolgiamo ai suoi familiari, ai quali in queste ore tutto il Partito Sardo d’Azione si stringe compatto in rispettoso e partecipato silenzio, ricordando con affetto i suoi tanti ed appassionati contributi e suggerimenti per le nostre battaglie condivise.

Uomo onesto, rigoroso e fine intellettuale di carattere schietto e sincero, Paolo era nato ad Osilo l’8 ottobre del 1942.

Laureatosi in lettere classiche, ebbe le prime esperienze di insegnamento in Ogliastra, tra Seui e Arzana fino a diventare professore a contratto delle Università di Sassari e Cagliari.

Da giornalista professionista, diresse la redazione de L'Unione Sarda di Nuoro tra il 1979 e il 1988 e, dal 1988 al 2000, ricoprì l’incarico di capo ufficio stampa della Giunta regionale durante la presidenza di Mario Melis.

Paolo era scrittore e poeta e fu spessissimo anche presidente di giuria in molti premi letterari; il suo nome resta legato a numerose pubblicazioni sulla lingua sarda ed alle innumerevoli battaglie per la tutela dell’identitá storica e culturale del nostro Popolo, i cui principi ispiratori e fondanti caratterizzarono sempre la sua continua azione politica ed il suo nobile e disinteressato impegno sociale.

Ma la sua biografia, per chi ha avuto, come noi, l’onore ed il privilegio di conoscerlo da vicino, è ricca di esperienze e circostanze non certo sintetizzabili nella convenzione dei ricordi celebrativi, che egli stesso non avrebbe gradito.

Ci piace ricordarlo perciò, oltre le facili retoriche del momento, richiamando un fatto per noi molto significativo poiché testimonia più di ogni altra cosa il nostro profondo e reciproco affetto, e che oggi ancora ci commuove e rinnova i sensi della nostra profonda gratitudine nei suoi confronti.

E cioè allorquando Paolo mise a disposizione del Partito Sardo d’Azione la sua persona, la sua esperienza ed autorevolezza, intellettuale, accettando generosamente la candidatura nella lista del Senato al Collegio di Nuoro sotto il simbolo dei Quattromori durante le elezioni politiche del 1987.

Dunque, ancora grazie Paolo… noi conserveremo sempre i tuoi insegnamenti nella memoria delle tue riconosciute doti umane e del tuo continuo impegno culturale e politico per gli ideali comuni di libertà e progresso del Popolo sardo.

Adiosu, Paolo Pillonca, fizu mannu de Sardigna, fache unu viazu vonu...

I Sardisti non ti dimenticheranno...

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