Il Novantacinquesimo compleanno segna un passaggio significativo della vita del PSd’Az

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17 aprile 2016. Il Novantacinquesimo compleanno segna un passaggio significativo della vita del PSd’Az. Momento da un lato privilegiato e dall’altro complesso, comunque pervaso da rinnovata speranza verso la riproposizione della storica irrinunciabile mission: autogoverno e pacifica indipendenza, ideali validi oggi più di prima. Teniamoci uniti, perché sta soffiando un forte vento. L’attualità del partito infatti, è più attuale di noi stessi, dei nostri dubbi delle nostre fragilità. E’ un’attualità seria, responsabile, coscienziosa.

E poi, chi oggi la rappresenta, è autorevole. Il giovane saggio Segretario Christian Solinas sa benissimo che i compleanni ricordano sommessamente attività incompiute insieme al nuovo cammino da percorrere e alla morsa stringente del tempo per realizzarle. Buon compleanno Sardisti! Buon lavoro Christian! Prendiamo si coscienza delle tante delusioni, ma sorridiamo con l’ottimismo che l’occasione propizia ci suggerisce per progettare il nostro futuro.

Celebriamo questa speciale domenica del 17 aprile 2016 come fu quella del 1921 a sigillo che la storia ha voluto associare al referendum sulle trivelle in mare oggi e alla nascita del PSd’Az. 95 anni fa. Questo dono di rinnovata vitalità e di progetto, che tocca il cuore del nostro partito quasi da sentirci predestinati, desideriamo ardentemente tocchi il quorum del referendum. Il PSd’Az lo vuole e così si è ufficialmente espresso attraverso i suoi organi ufficiali e quotidianamente lo fanno i militanti.

Siamo tutti convinti che quel 17 aprile del 1921 nella sala dell’ex-convento degli Scolopi di Oristano si apriva ufficialmente non solo la storia di un partito ma la nostra storia che allora reclamava Sovranità Popolare; Autonomia Amministrativa; Libertà di commercio o Autonomia Doganale; Questione Sociale e oggi rivendica autogoverno, indipendenza, rispetto.

Nella consapevolezza di rappresentare un modello unico nel panorama politico Europeo, siamo fieri e orgogliosi di militare in un Partito con radici antiche, capaci di far germogliare ancora nel solco del proprio ideale un obbligo fondamentale verso la Sardegna e l'Europa, quello di lasciare alle prossime generazioni l’integrità di un partito che al grido di “Fortza Paris” custodisce e tutela l'identità, la libertà e l'indipendenza del Popolo Sardo così come quella del suo territorio nell’isola del “continente” Sardo.