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Il nuovo assetto organizzativo del Partito

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La Direzione nazionale tenutasi lo scorso sabato 12 marzo presso la sede nazionale del Partito in Cagliari ha dovuto prendere atto dell’entrata in vigore della Legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2, avente ad oggetto il "Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna" che incide direttamente sull'articolazione federale del nostro Partito per via del richiamo operato dall'art. 30 dello Statuto, giusta il quale “le sezioni costituite in ciascuna provincia, costituiscono la Federazione Provinciale”. Ciò ha determinato il venir meno delle otto Federazioni Provinciali come costituite sulla base del previgente assetto territoriale degli Enti locali. Al fine di evitare il conseguente blocco del funzionamento delle strutture federali del Partito la Direzione Nazionale ha provveduto a riaggregare le sezioni del Partito esistenti secondo il nuovo schema legislativo, talché risultano ad oggi costituite cinque nuove federazioni che sono nell'ordine: 1) Federazione provinciale di Sassari, 2) Federazione provinciale di Nuoro, 3) Federazione provinciale di Oristano, 4) Federazione provinciale del Sud Sardegna, 5) Federazione metropolitana di Cagliari.

Di sotto si riporta la comunicazione integrale indirizzata a tutti i Sardisti con la quale il Segretario nazionale Christian Solinas rende noto di quanto deliberato nel merito dalla Direzione nazionale nella seduta del 12.03.2016.

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Cari Sardisti,

la Direzione nazionale tenutasi lo scorso sabato 12 marzo presso la sede nazionale del Partito in Cagliari ha dovuto prendere atto dell’entrata in vigore della Legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2, avente ad oggetto il "Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna".

In particolare, l'art. 24 della legge in parola dispone che "Fino al loro definitivo superamento, il territorio della Sardegna ad eccezione di quello della città metropolitana di Cagliari, è suddiviso nelle province riconosciute dallo statuto e dalla legge statale" rinviando al successivo art. 25, rubricato "Circoscrizioni provinciali", la puntuale definizione delle “circoscrizioni territoriali delle province della Regione" che "corrispondono a quelle antecedenti alla data di entrata in vigore della legge regionale 12 luglio 2001, n. 9 (Istituzione delle province di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell'Ogliastra e di Olbia-Tempio) e dello schema di nuovo assetto provinciale, approvato dal Consiglio regionale con provvedimento del 31 marzo 1999 (Legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4 - Riassetto generale delle Province e procedure ordinarie per l'istituzione di nuove Province e la modificazione delle circoscrizioni provinciali. Schema di nuovo assetto provinciale approvato dal Consiglio regionale il 31 marzo 1999), pubblicato sul BURAS n. 11 del 9 aprile 1999, con le seguenti variazioni:

a) la circoscrizione territoriale della Provincia del Sud Sardegna corrisponde a quella della Provincia di Cagliari, esclusi i comuni appartenenti alla città metropolitana di Cagliari;

b) sono aggregati alla Provincia di Oristano, nel rispetto della volontà già espressa dalle comunità locali, i Comuni di Bosa, Flussio, Laconi, Magomadas, Modolo, Sagama, Suni e Tinnura e il Comune di Montresta;

c) sono aggregati alla Provincia del Sud Sardegna, nel rispetto della volontà già espressa dalle comunità locali, i Comuni di Escalaplano, Escolca, Esterzili, Gergei, Isili, Nuragus, Nurallao, Nurri, Orroli, Sadali, Serri, Seulo, Seui, Genoni e Villanovatulo;

d) sono aggregati alla Provincia comprendente il Comune di Olbia, i Comuni di Budoni e San Teodoro”.

L'art. 17 della medesima legge prevede infine l'Istituzione della città metropolitana di Cagliari, della quale fanno parte "oltre al Comune di Cagliari, i seguenti comuni: Assemini, Capoterra, Elmas, Monserrato, Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Selargius, Sestu, Decimomannu, Maracalagonis, Pula, Sarroch, Settimo San Pietro, Sinnai, Villa San Pietro, Uta”.

Tale riassetto complessivo dell'organizzazione territoriale degli enti locali della Sardegna incide direttamente sull'articolazione federale del nostro Partito per via del richiamo operato dall'art. 30 dello Statuto, giusta il quale “le sezioni costituite in ciascuna provincia, costituiscono la Federazione Provinciale”.

Per l'effetto, fin dalla data di entrata in vigore della richiamata Legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2, e precisamente dal 12 febbraio 2016, sono venute meno le otto Federazioni Provinciali come costituite sulla base del previgente assetto territoriale degli Enti locali.

Al fine di evitare il conseguente blocco del funzionamento delle strutture federali del Partito, anche in considerazione dell'urgenza di affrontare le imminenti scadenze elettorali, la Direzione Nazionale ha provveduto a riaggregare le sezioni del Partito esistenti secondo il nuovo schema legislativo, talché risultano ad oggi costituite:

     1) Federazione provinciale di Sassari,

     2) Federazione provinciale di Nuoro,

     3) Federazione provinciale di Oristano,

     4) Federazione provinciale del Sud Sardegna,

     5) Federazione metropolitana di Cagliari.

Nelle more della ricostituzione dell'organizzazione federale nelle nuove cinque strutture - ovvero delle necessarie modificazioni statutarie per l’auspicabile previsione di alcune strutture federali legate a regioni storiche quali a mero titolo esemplificativo la Gallura e l'Ogliastra - ed al fine di garantire comunque il normale funzionamento delle stesse, la Direzione nazionale ha altresì deliberato di nominare quali Commissari il Vice-Segretario Nazionale QUIRICO SANNA per la Federazione provinciale di Sassari, GIOVANNI PIRAS per la Federazione provinciale di Nuoro, AURELIO FADDA per la Federazione provinciale del Sud Sardegna, GIANNI ARAMU per la Federazione metropolitana di Cagliari. Detta deliberazione sarà trattata dalla Commissione Nazionale di Garanzia per i conseguenti adempimenti di competenza.

La Direzione nazionale ha, inoltre, preso atto del fatto che la più volte richiamata Legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2, non ha introdotto modificazioni rispetto alla circoscrizione provinciale di Oristano e che pertanto la corrispondenteFederazione provinciale è rimasta immutata e dovrà pertanto procedere alla più celere celebrazione del proprio Congresso secondo l'ordinaria scadenza e con gli organi attualmente in carica.

Tutto ciò premesso, invito ciascuno per le proprie competenze e nel proprio territorio a dare massima informazione a tutti i sardisti circa queste importanti modificazioni dell'assetto organizzativo del Partito.

Voglio, altresì, ringraziare tutti i Segretari delle previgenti Federazioni che hanno operato con impegno e passione per tenere alto il nome del nostro Partito e gli ideali sardisti, chiarendo fin d'ora che la contrazione delle Federazioni da 8 a 5 ha determinato l'impossibilità oggettiva di confermare tutti nel ruolo di Commissari e che ciò non deve intendersi come giudizio negativo per alcuni a vantaggio di altri ma semplicemente come l'esigenza di fronteggiare una situazione evidentemente straordinaria ed urgente. Sarà mia cura sollecitare i Commissari nominati affinché portino le rispettive nuove Federazioni a Congresso così da ristabilire il fisiologico e democratico funzionamento delle stesse.

            Fortza paris!

Il Segretario nazionale

F.to Christian Solinas

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