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L'ARIA DI NUORO RENDE LIBERI

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Il nuovo sindaco si presenta alla città e presenta il gruppo di donne ed uomini che con lui assumono la responsabilità di guidare Nuoro.

C’è aria di entusiasmo e voglia di fare. Sono persone giovani, competenti, idealiste; e Nuoro ne guadagnerà.

Sono anche persone che dovranno fare i conti, loro personalmente e i gruppi cui appartengono, con la curiosità e la pressione di chi assiste all’ “Esperimento politico Nuoro”.

Nuoro è abbastanza importante per entusiasmare o per preoccupare chi osserva la maniera nuova e rivoluzionaria con la quale cittadini hanno selezionato e scelto altri cittadini per farsi rappresentare: l’elettorato ha escluso dal consenso gli schieramenti italiani, sia quelli storici (la destra e la sinistra delle televisioni e degli apparati) sia quelli vaffa (i quali altrimenti sarebbero arrivati al ballottaggio).

Sperimentiamo pienamente, e speriamo di goderne, la perdita del ruolo dei partiti che in Sardegna trasmettono il sistema di potere statale.

Abbiamo dichiarato la stanchezza verso il metodo di fare a Cagliari le liste elettorali di Nuoro, e di fare a Roma le liste elettorali di Cagliari.

Partiti divenuti vecchi, inadeguati, non credibili in Italia (per non parlare di Bruxelles) si stanno dissolvendo in automatico anche in Sardegna: da anni non risolvono i problemi, li acuiscono con la loro stessa costosissima presenza, infarcita di centralismo suicida ed omicida; non riescono a drenare risorse per l’Isola, perché ne son rimaste pochissime, e quel poco che c’è viene accaparrato dalle realtà territoriali più forti e meglio rappresentate: non aiutano il nostro popolo, lo tassano e basta, e nessuno più crede alla panzana che senza di loro la Sardegna non ce la può fare.

Ce la può fare eccome, anche presto e bene, non appena i sardi si libereranno dai condizionamenti politici compulsivi e quando il sistema elettorale non sarà più truccato.

Gli eletti delle liste Soddu sono nuoresi che hanno deciso di respirare aria di libertà: il loro impegno politico deriva da una concezione della vita basata sull’autosufficienza derivante dal lavoro, sulla fede per la capacità umana di crescere ed affermarsi, sull’amore per la propria città.

Hanno, pur nella loro ovvia diversità, sperimentato le soddisfazioni del lavoro e la dannazione del non trovarlo; chiedono più libertà che aiuto: libertà dal fisco esagerato, dalla burocrazia opprimente, dal credito subordinato, dal comportamento vizioso delle Banche, dallo squilibrio fra le opportunità, dalla tirannia del centralismo; chiedono quindi di fare e non intendono, al contrario, supplicare altri che facciano per loro.

Un etica laica, azionista e sardista li anima.

Le risorse e le opportunità sono per Nuoro un diritto, non un’ elargizione dovuta alla contingenza politica, e quindi nessun’ altro, come la squadra Soddu, ha titolo ed energia per pretendere parità di occasioni per i nuoresi e per la città.

Non rinunceranno a nulla di quanto spetta a Nuoro, ma sanno anche che non potranno limitarsi alla gestione di quel che arriva; Nuoro merita investimenti massicci in risorse e cambiamento, e Governo e Regione devono saperlo.

Altre opportunità deriveranno dall’originalità delle idee e delle prassi che si riuscirà a mettere in campo.

Ma già fin d’ora Nuoro offre alla Sardegna la principale delle risorse: la fiducia, la speranza, un’aria che rende liberi coloro che la respirano.

Non sappiamo cosa ci riserva il futuro: ma sappiamo con certezza che più esso sarà duro più l’Italia lo renderà duro per la Sardegna: non possiamo aspettarci niente se non di contare sulle nostre forze: ma dobbiamo respirare dappertutto aria di libertà, di organizzazione politica autonoma, di creazione originale della nostra rappresentanza elettorale.

L’ultima legge elettorale statale organizza la riproduzione programmata della classe politica italiana così come adesso è: vale a dire che per la Sardegna non ci sarà niente: solo nuove nomine da Roma, o Milano, o Reggio con sfruttamento dell’elettorato sardo.

Possiamo invertire questo cammino vizioso.

Esportare in tutta la Sardegna l’aria che a Nuoro rende liberi è il miglior servizio che la nostra Città può fare alla Sardegna, per farsi amare ancora più di quanto già è amata.

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