Ancora una volta il Partito Sardo d’Azione dà prova di forza e di radicamento

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Pubblicato Martedì, 18 Febbraio 2014 14:54

Scritto da Giovanni Angelo Colli

Ancora una volta il Partito Sardo d’Azione dà prova di forza e di radicamento nel territorio, riuscendo ad eleggere nel parlamento sardo i propri rappresentanti a dispetto di chi, come ad ogni elezione, ne auspicava la scomparsa.

Ringrazio tutti coloro che con il loro voto ci hanno dato fiducia, tutti i militanti che hanno lavorato per diffondere le nostre idee ed il nostro programma e, naturalmente, tutti i candidati che hanno avuto il coraggio di metterci la faccia e che sono stati determinati per il raggiungimento di un risultato che, in tempi di astensionismo dilagante, ha visto il Partito crescere percentualmente e tenere il proprio elettorato, nonostante l’ennesima fuga verso altri orizzonti di qualche dirigente.

E’ doveroso fare gli auguri al presidente Pigliaru e alla coalizione che ha vinto le elezioni, con l’auspicio che riesca a governare bene e a sopperire, con la buona politica, alla crisi che ha messo in ginocchio l’isola.

Noi faremo la nostra parte e ci batteremo perché almeno alcuni punti del nostro programma possano comunque trovare realizzazione; dalla Zona franca alla continuità territoriale, dalla lingua sarda al referendum sull'indipendenza.

Lo faremo lealmente perché noi non abbiamo nemici fra i sardi, ma solo avversari politici, ma nessuno si aspetti il Partito Sardo accondiscendente o remissivo perché questo non è nella nostra natura.

Vigileremo, sopratutto, affinché il confronto con lo Stato italiano e con i poteri forti sia portato avanti senza tentennamenti e, soprattutto, senza alcuna soggezione nei confronti dei  presunti governi amici, perché il futuro della Sardegna viene prima di qualunque vicinanza politica o ragion di partito.

Se così non sarà la nostra opposizione sarà durissima, dentro e fuori dal consiglio regionale.

Credo, infine, che questi anni di opposizione serviranno a tutti noi e soprattutto alle nuova classe dirigente, che c’è e che vuole crescere, per lavorare e riportare la politica al centro delle nostre azioni, senza personalismi e senza egoismi, con la consapevolezza di rappresentare, storicamente,  il partito di riferimento di tantissimi sardi, e con l’ambizione di vedere finalmente la nostra nazione indipendente e sovrana nella propria terra.

Fortza Paris.

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