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Costa Smeralda, parte di imposte per vendita a Emiro del Qatar spettano alla Sardegna

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“La Costa Smeralda è stata venduta all’emiro del Qatar, in Lussemburgo, senza che siano state versate alla Regione sarda la quota parte delle entrate che gli spettano sulla base dell’articolo 8 dello Statuto”. La somma, secondo quanto denunciato dal capogruppo del Partito Sardo d’Azione, Giacomo Sanna, è pari a 65 milioni di euro, considerato che l’acquisizione della Costa Smeralda è costata circa 350 milioni di euro.

È quanto riportato nell’interpellanza urgente che il consigliere del Psd’Az ha indirizzato al presidente della giunta Regionale, Ugo Cappellacci, in merito alle operazioni di acquisizione della Costa Smeralda da parte dell’emiro del Qatar.

Il passaggio alla “QH Smeralda investment srl” delle attività alberghiere (Sardegna Resorts srl), della gestione delle marine turistiche (Porto cervo marina srl) e dei campi dai golf (Pevero golf srl), secondo quanto appreso dal capogruppo sardista è avvenuta con una possibile elusione delle imposte e delle tasse destinate alla Regione sarda e sarebbe simile ad altre operazioni che negli ultimi anni si sono registrate in Italia nel settore informatico e delle telecomunicazioni, e che hanno registrato l’attività sanzionatoria di guardia di finanza e agenzia delle entrate.

Il Psd’Az denuncia inoltre che mentre i vecchi padroni della Costa Smeralda, la Colony Sardegna srl, aveva sede in Sardegna ad Arzachena la “QH Smeralda investment “ ha sede e domicilio fiscale in Italia, a Milano.

Giacomo Sanna chiede al presidente della Giunta quali iniziative urgente intenda adottare per far sì che la quota parte di imposte e tasse che spettano alla Regione dalla vendita della Costa Smeralda possano essere recuperate in tempi rapidi.

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