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Enti locali, Colli: subito grande assemblea aperta degli amministratori sardisti

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“Convocheremo entro il mese di gennaio una grande assemblea degli amministratori locali sardisti per cominciare a porre le basi di una forte mobilitazione popolare che contribuisca a definire un concreto programma per il governo della Sardegna”. Questa la proposta che il Segretario nazionale del PSd’Az Giovanni Angelo Colli, ha formulato durante l’ultimo Consiglio nazionale sardista a Tramatza, nel quale è stato completato il quadro dirigente del partito con l’elezione della direzione nazionale e la nomina della segreteria politica. “L’obiettivo della chiamata a raccolta dei nostri amministratori locali è anche quello di arrivare finalmente ad una svolta per superare i limiti ormai intollerabili derivanti dai vincoli e delle imposizioni di uno Stato sempre più centralista e centralizzato”. Il riferimento di Colli è soprattutto alla subordinazione al patto di stabilità che impedisce di fatto il governo degli enti locali ridotti ad esattori delle tasse per conto dello Stato italiano. Un ruolo avvilente – prosegue Colli – che è stato posto in evidenza con molta chiarezza sia dal ritorno alla tesoreria unica che, soprattutto, dall’imposizione dell’Imu”. L’assemblea degli amministratori sardisti sarà perciò “un confronto a tutto campo che si propone di raccogliere i suggerimenti di chi vive quotidianamente in prima linea i problemi dei cittadini e che perciò – precisa il Segretario Colli – abbiamo pensato di lasciare aperta anche a tutti gli amministratori locali che condividono questa iniziativa. Un prosieguo, insomma, delle mobilitazioni sardiste dal basso, che da ultimo ha portato tantissimi enti locali ad approvare la mozione sardista per la zona franca, ed in linea con la politica di coinvolgimento popolare che costituisce la vera forza di un partito come il nostro, da sempre fortemente radicato nel territorio".

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