Brogli elettorali Selargius: la Direzione nazionale risponde con sospensione immediata di Paini e Perseu

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La Direzione Nazionale del Partito Sardo d’Azione ha decretato l’immediata sospensione di Simone Paini e di quanti altri risultano coinvolti a vario titolo nella vicenda dei presunti brogli elettorali di Selargius, da tutte le attività ed iniziative politiche e con utilizzo di mezzi e modalità di comunicazione riferibili al Partito Sardo d’Azione”. Queste le conclusioni del provvedimento adottato dal massimo livello dirigente del Psd’az, che ha di fatto l’effetto immediato di cancellare Simone Paini e Sergio Perseu dall’anagrafe degli iscritti al partito dei Quattromori e fa seguito alle ben note vicende che hanno caratterizzato in negativo le recenti elezioni amministrative del Comune di Selargius con le annesse indagini giudiziarie per violazione delle norme elettorali, falso ideologico e false comunicazioni, che hanno interessato ben quattro rappresentanti di lista del Psd’az e il candidato alla carica di consigliere Paini. 

“Si tratta di capi d’accusa gravissimi ed imbarazzanti che ci lasciano ancora increduli e sgomenti. Quanto capitato non risponde certamente ai principi consolidati della tradizione sardista ma è piuttosto figlio di una cultura politica a noi molto distante e che non ci appartiene minimamente”. Lo dichiara in una nota ilSegretario nazionale del Psd’az Giovanni Angelo Colli commentando le “ragioni inderogabili ed urgentissime”del provvedimento disciplinare a carico di Paini e Perseu, adottato la settimana scorsa ad Oristano. “In ragione della rilevanza del caso e dell’estrema gravità delle accuse della magistratura, e nonostante l’immediata autosospensione di Paini, di cui gli va dato correttamente atto – prosegue il Segretario Colli – il nostro Partito ha inteso ugualmente rispondere attraverso tale provvedimento disciplinare con estrema chiarezza, ed ancor prima del pronunciamento della Commissione di garanzia, come previsto dallo Statuto, dando anche il giusto riscontro alle aspettative ed alle tante sollecitazioni pervenute da parte dei nostri militanti”.