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Lingue minoritarie, da Palomba infelice sortita postuma

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“Registriamo l’ennesimo tentativo di ricerca della visibilità politica da parte dell’Onorevole Palomba, che se la prende stavolta contro i sardisti, rivolgendoci un vile ed ingeneroso attacco e non rinunciando così a distinguersi in negativo, in un momento nel quale si richiede invece unità d'intenti”. Questa la secca replica del Segretario Nazionale del Psd’az Giovanni Angelo Colli a seguito delle dichiarazioni rese dall’ex Presidente della Regione Palomba sulla lingua sarda. “Si tratta di un’infelice sortita postuma che ha il solo effetto di impedire la nascita di un fronte unitario.Ricordo invece a Palomba che il Psd’az è stato fra i promotori della legge d'iniziativa popolare che ha innescato la battaglia moderna per la lingua – prosegue Colli – e, con i suoi consiglieri regionali e l'attività dei suoi militanti, ha rappresentato il motore per la proposta e la successiva approvazione della legge regionale n. 26 sulla lingua sarda”. Così, il Segretario sardista rispedisce al mittente anche le accuse di scarsa vigilanza sulla dotazione finanziaria per la lingua sarda: “Chiedo invece a Palomba che ha deciso di investirsi del ruolo di tutore in Parlamento della lingua sarda, cos'ha fatto affinché venisse impedito che per l'anno 2012 fossero stanziati dal Governo Monti soltanto 351.608,00 euro?”.

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