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XXXIV CONGRESSO NAZIONALE DEL PARTITO SARDO D'AZIONE – Cagliari 24 e 25 novembre 2018

Il 24 e 25 novembre 2018 si terrà a Cagliari, presso i locali della Fiera Internazionale della Sardegna, il XXXIV Congresso Nazionale del Partito Sardo d'Azione.

Gli accrediti dei Delegati e gli espletamenti precongressuali cominceranno il 23 novembre dalle ore 16.00. Siete tutti invitati a partecipare.

Fortza Paris!!

Il Sardismo è come una quercia saldamente piantata sulla roccia...

«Il Sardismo è come una quercia saldamente piantata sulla roccia.

Nessuno potrà mai sradicarlo da questa terra.

Fintanto che esisteranno i Sardi, continuerà ad esistere il Sardismo»

Antonio Simon Mossa - Sassari, 13 luglio 1971

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«Il Sardismo è una esigenza, è un fattore determinante.

E’ la componente valida di quel vasto e dinamico movimento comunitario che oggi si allarga in tutti i paesi della terra, verso conquiste certe, durature, assolute.

In nome della libertà, dell’uguaglianza e della fraternità.

Il Sardismo è esigenza di giustizia, è simbolo di pace, è pegno per l’avvenire del popolo sardo e di tutti gli altri popoli oppressi»

Antonio Simon Mossa - Ollolài, 10 giugno 1967

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«Noi siamo un Partito rivoluzionario a forte contenuto sociale.

Noi intendiamo mobilitare a fini di riscatto sociale tutto il Popolo Sardo per liberarlo dalla miseria e dalla schiavitù coloniale e neocoloniale che lo opprime; intendiamo affrancarlo dalla segregazione razziale e sociale...

Intendiamo creare un benessere diffuso...

Vogliamo che la produzione e la conseguente ricchezza che ne deriva sia equamente ripartita tra tutti coloro che lavorano e producono»

Antonio Simon Mossa - Bosa, 31 dicembre 1967

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«Non si uccide un'idea con la stessa facilità con cui si uccide un uomo.

Se il Popolo Sardo, la Nazione Sarda, come ogni altro popolo del mondo, come ogni alta nazione, non tenesse ben alta la propria bandiera rinuncerebbe all'onore e porrebbe la propria candidatura all'umiliazione e al disprezzo»

Pisa, 14 maggio 1949

 

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I candidati Lega-PSd'Az per le politiche 2018

L’accordo programmatico siglato con la Lega, nel solco della tradizione del pragmatismo non ideologico che ha da sempre caratterizzato le alleanze sardiste, segna un’importante tappa col deposito, presso la Corte d’Appello di Cagliari, delle liste dei candidati che vedono il Segretario Nazionale Christian Solinas capolista al collegio proporzionale unico del Senato, seguito da Michelina Lunesu Galizia, Antonio Scano e Carla Puligheddu.

Sempre per il Senato, ma nel collegio uninominale di Sassari sará in corsa Antonio Moro, giornalista dell’ufficio stampa del Consiglio regionale e storico militante e dirigente sardista, mentre in quello di Nuoro, Ogliastra, Oristano e Medio Campidano è invece candidato l’avvocato Lorenzo Palermo, giá Segretario nazionale e dirigente del Partito.

I candidati nei collegi proporzionali della Camera sono invece, per la Circoscrizione Sud: l’oculista Guido De Marini (Lega), il medico Annalisa Mele (Lega), il tecnico Vinicio Piras (Lega) e la dirigente della Provincia del Sulcis Daniela Fois (Psd’az); nella circoscrizione Nord: Dario Giagoni (Lega), la segretaria del Psd’az di Porto Torres Ilaria Faedda, il commercialista Giovanni Nurra (Psd’az) e Giorgia Vaccaro (Lega).

FORTZA PARIS LEGA - PSD’AZ

Fortza Paris non è soltanto l’esortazione tradizionale a stare uniti per esser più forti, ma è allo stesso tempo la precondizione di ogni programma politico del PSd’Az, che resta e vuole continuare ad essere un partito d’azione, concreto e pragmatico, lontano dalla demagogia dei luoghi comuni e degli slogans, e soprattutto il Partito nazionale dei sardi, liberi di decidere senza condizionamenti e senza etichette!

Le imminenti elezioni politiche riguarderanno indiscutibilmente anche il Partidu Sardu - Partito Sardo d’Azione, malgrado lo sbarramento al 3% della vigente legge elettorale riferito all’intero territorio italiano, che impedisce di fatto ai partiti con sola dimensione regionale sarda (nessuno escluso), la partecipazione anche coalizzata che non oltrepassi l’ambito territoriale della nostra Isola, sterilizzandola all’origine e rendendo di fatto velleitaria ogni possibile aspirazione di rappresentanza elettiva.

La partecipazione sardista a questa competizione elettorale è stata perciò portata avanti attraverso la candidatura dichiarata e ben riconoscibile di nostri rappresentanti nelle liste della Lega di Matteo Salvini, che nell’occasione ha fatto il contrario di ciò che hanno sempre fatto ed anche oggi continuano a fare i partiti italiani: e cioè non ha rubato candidature ai Sardi, ma ne ha messo a disposizione. Con lealtà e correttezza, che ricambieremo.

Con la Lega di Matteo Salvini abbiamo dunque definito secondo parametri di concretezza e pragmatismo politico, come è tradizione del Partito inaugurata nel 1921, una nuova piattaforma progettuale di governo per il bene della Sardegna, attraverso la rielaborazione politica di alcuni punti del corpus programmatico storico del sardismo, all'altezza delle sfide che ci attendono ed alla luce delle nuove criticità e della complessità contemporanea.

Per questa stessa ragione, in Sardegna votare Lega significa anche votare il Partidu Sardu - Partito Sardo d’Azione: due partiti entrambi federalisti, insoddisfatti di come vengono trattate le Regioni ed i territori, due partiti contro il centralismo della burocrazia e delle tasse, due partiti con la missione di aiutare la propria gente a superare le grandi difficoltà, a dare al popolo sicurezza, dignità e lavoro.

PER VOTARE SARDEGNA VOTA LEGA.

#PRIMAISARDI

IL PSD'AZ SOSTIENE IL DIRITTO ALL'AUTODETERMINAZIONE DEL POPOLO CATALANO!!

Successivamente all’approvazione odierna da parte del Consiglio regionale della Sardegna dell’ordine del giorno per esprimere solidarietà e vicinanza al popolo catalano, il Segretario nazionale del PSd’Az Christian Solinas, proponente primo firmatario del documento, ha dichiarato: «Esprimo soddisfazione per l'approvazione, in Consiglio regionale, dell'ordine del giorno unitario scaturito dal mio intervento in apertura dei lavori di questa mattina per esprimere la solidarietà al Popolo Catalano in questa drammatica congiuntura storica, riaffermando il diritto naturale ed inviolabile degli individui e dei popoli alla propria libertà ed autodeterminazione e per garantire alla Catalogna il diritto ad esprimersi nel referendum per l'indipendenza. Nell'occasione ribadisco però l'invito (contenuto nella originaria proposta di ordine del giorno da me presentata insieme ad altri 14 colleghi) affinché la Giunta regionale della Sardegna offra, alla Generalitat de Catalunya, la disponibilità a stampare e stoccare in Sardegna le schede per il regolare svolgimento del referendum, con l'impegno a consegnarle a loro richiesta nei modi e nei tempi da convenirsi».

Chirca in psdaz.net